MetalFest:Alcatraz, Milano
2°
....siamo dunque arrivati al ricercatissimo l'Alcatraz. Ore di pellegrinaggio verso la mecca(altrimenti detto Alcatraz) con tanto di bestemmia automatica ogni qual volta il nostro viaggio verso la santificazione era stato puntualmente compromesso da qualche scherzetto e malefatta di Loki, ma noi, potenti guerrieri, spinti dalla irrefrenabile voglia di METALLO non ci siamo arresi di fronte a mille difficoltà e alla fine il nostro impegno è stato pienamente ripagato con 10 ore di Metal esplosivo!!
In vista dell'Alcatraz...
Intenti nel attraversare la strada con massima attenzione sperando di non essere investiti da piloti di "ciao" euforici, vediamo due individui, i loro addominali scolpiti sono segno evidente del eccessivo consumo di birra Duff, cercano di venirci incontro urlando "Compro Biglietti", la nostra vista subito si annebbia e la nostra immaginazione ci proietta nel cervello immagini di CASH dato che siamo muniti di un biglietto da vendere.
TO BE CONTINUED
dopo lo spazio pubblicitario
DUFF, la birra di Homer Simpson, NON SEI UN VERO UOMO se non rutti dopo il consumo!! OH YEAH
Ritorniamo alla triste realtà quando per il biglietto ci vengono offerti soltanto 10 miseri bigliettoni, ma non abbiamo scelta e ci troviamo costretti a venderlo.
Due o tre passi più avanti e vediamo una fila infinita di barboni appoggiati al muro del locale intenti nel consumare.... "Birra DUFF, NON SEI UN VERO UOMO se non rutti dopo il consumo!! OH YEAH".... sono tutti Metallari e io mi sento di nuovo a casa. Sopra di noi un'altra fila, ma questa volta di piccioni arruolati dalla Royal Sniper Division pronti a fare fuoco da un momento all'altro, i nostri cuori battevano a 2500rpm. Per distrarci dall'imminente pericolo facciamo amicizia tagliando la fila (penso che la catena di "morte" abbia fatto il suo lavoro intimorendo chiunque si fosse sognato di fermare la nostra camminata verso il Metallo) infatti non incontriamo resistenza. Così restiamo ad aspettare il nostro turno per vederci togliere le nostre provviste di succhi di frutta, quando arriva il tragico momento, un inatteso istinto di sopravvivenza si prende il possesso di noi e nascondiamo tutti i nostri succhi di frutta nei posti più impensabili e così riusciamo a sfuggire all'occhio attento di Minosse prima di essere spediti nel settimo cerchio terzo girone.
Siamo dunque entrati...
Fine parte 2°: In vista dell'Alcatraz....
To Be Continued
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