Casualità

Salve  Gente.Oggi ho deciso di raccontarvi lo svolgimento di una delle giornate più sfortunate che mi siano mai capitate(e ci ho cacciato pure la rima involontaria).Il tutto avviene in data 24 Agosto,un soleggiato e troppo caldo venerdì.Come pianificato il giorno precedente,il programma prevede:

-ore 10.20: partenza da San Donà di Piave 30027 VE Italy

-ore 11.00: arrivo presso Stazione di Treviso con relativo incontro con Moldy

-ore 11.10: sopravvivere(e andando per strada con Moldy questo non è affatto scontato)

-ore 19:30: ritorno presso Casa mia.

Analizziamo ora i mezzi a disposizione:

-Autobus: aria condizionata ma gomme da masticare anche dove non ti aspetti e orari poco flessibili.In più meno economico di

-Piaggio Free di mio padre che utilizza per andare al lavoro:poichè è in ferie posso permettermi questo lusso. 

Tenete a mente questo dettaglio:copertone posteriore cambiato il giorno prima.

Opto dunque per la seconda e più logica scelta.Arriviamo dunque al giorno della partenza.Checlist:documents/TLB check;seat belts adjust/fasten;battery on;par...meglio andare alla versione ridotta:benzina ce n'è a pacchi,il motore gira.Partiamo dunque alla volta di Treviso e nulla fa presagire una giornata pessima...almeno fino ai primi 30 metri del mio vialetto.E qui il fattaccio.Premetto che non sono un tipo eccessivamente superstizioso,anzi.E non era nemmeno la prima volta che mi capitava.Appena attraversai l'incrocio all'uscita della mia via,lui,stracciando Bolt,mi attraversò la strada da sinistra a destra.Era proprio un dannatissimo gatto nero.Ma dopo aver represso i numerosi pensieri involontari sulla sfiga,mi diressi senza pensieri per la mia strada.ERRORE.Avrei dovuto metterlo sotto senza pietà.Sono fiero di aver preso un cane.Tutto procede nella norma,il motorino tira anche più del solito(quindi siamo sui 62-63km/h) fino alla ridente località di Meolo situata....a Meolo.In codesto luogo fatato un cavalcavia permette il passaggio simultaneo di treni e autoveicoli;le stregonerie del posto sono ancora in fase di studio.Mentre percorro la salita della struttura,mi accorgo che il motorino invia vibrazioni un po' troppo forti e che durante le curve tutta la parte posteriore lavora in anarchia totale.Riduco dunque il più possibile la velocità e affrontata la discesa con estremo coraggio(non è vero,mi stavo cacando in mano) accosto per controllare il veicolo.Portato l'indice e il pollice agli opposti bordi del copertone posteriore,esercito una lieve pressione che si rivela comunque sufficente a comprimerlo completamente.In pratica per la prima volta si crea il vuoto totale...nell'unico posto in cui non vorrei mai si verificasse ovvero nel mio copertone.Dopo alcuni minuti spesi ad inveire contro il Boss nell'alto dei cieli,mi guardo intorno:

La situazione sembrava proprio schifosa...ma poi girai la testa...

Non smetterò mai di ringraziare il tipo che ha deciso di piazzare quel distributore in mezzo al nulla.Presi dunque lo scooter e a mano lo portai fino a quella che speravo sarebbe stata la mia salvezza.Sperando che fosse solo un errore di posizionamento della camera d'aria da parte del meccanico,provai a gonfiare il pneomatico danneggiato con l'ausilio del compressore gentilmente prestatomi dal gestore del posto.Speranza inutile.In uscita avevo una cosa come 3 volte il volume di aria in entrata.In pratica avevo la camera d'aria squarciata nonostante il copertone sembrasse intatto.Ero nella cacca.Avvisai i miei genitori,completamente impotenti per lavoro e impegni vari.Ero solo.Io e il mio Nokia 5800 con GPS.Dio benedica il geniaccio che ha cacciato un'antenna GPS sul mio cellulare.Non lo sapevo ancora ma quell'ammasso di circuiti cinesi mi avrebbe salvato la giornata.Erano ormai le 11.40 e,avuto conferma dell'impossibilità di essere salvato dai miei,comprai una bottiglia d'acqua e mi diressi a piedi verso Meolo "centro".Arrivato alla fermata dell'autobus per Treviso,lessi nel cartello il rivenditore di biglietti più vicino.Inserito l'indirizzo nel GPS mi incamminai e dopo 2,3 km sotto il sole di mezzogiorno di uno dei giorni più caldi della storia,vestendo una maglia nera,ottenni il famigerato biglietto.Con mia amara sorpresa scoprii che l'autobus sarebbe passato dopo 30 min dal mio arrivo in fermata.Decisi dunque di rilassarmi,fortunatamente all'ombra.Una volta in autobus,i 2.3 km di camminata furono ripagati in pieno quando salì un controllore;per la prima volta quel giorno avevo battuto la sfiga/Dio arrabbiato/fato/casualità/gnomi cattivi e fatine dei denti.Arrivato finalmente a Treviso con sole 2 ore di ritardo,salii nel motorino di Artur Moldy (che continua a camminare da 3 settimane senza olio...METTICI L'OLIO ARTUR!)e ci avviammo verso il suo bar per un pranzo sano e nutriente: hamburger;pane,doppia carne e niente salse.E NON VENITEMI A DIRE CHE E' SECCO SENNO' VI SGOZZO COL CUCCHIAIO.E' BUONISSIMO.Finito il nostro pranzetto decidemmo di dirigerci a scuola dove avrei dovuto ritirare dei documenti.Partiamo dunque in 2 su un Piaggio NRG senza olio e che prende giri solo quando ne ha voglia.Destinazione:scuola.Arrivati sul posto,il gatto nero torna a farsi sentire.La scuola è chiusa e dopo aver ascoltato il rosario personalizzato di Artur,facciamo tappa in Aeroclub,centro ricreativo e culturale...circa.Godendoci il climatizzatore,passiamo il tempo ascoltando buona musica e parlando di argomenti come l'amore platonico,il senso della vita e la contemplazione delle opere d'arte.Se sono stato così persuasivo da convincervi,siete obbligati a donare 0.01 eurocent al blog.Mentre nuotiamo quindi in un mare di cultura,mi accingo ad inserire una moneta nel distrubitore automatico di bevande presente in sede.Quando...eccolo...il gatto nero era di nuovo tra noi.Mentre sto ringraziando Dio per avermi dato tregua,la moneta da 1 euro,l'unica che avevo,manca la fessura,ricade a terra e rotola sotto al distributore.Io e Moldy ci guardiamo sconcertati,sembra davvero che qualcuno non mi voglia bene quel giorno.E subito lo ripaghiamo con insulti di vario genere.Una volta stanchi di EMETTERE(moldy questa parola dovrebbe farti sovvenire certi ricordi)cultura,decidiamo di tornare a scuola che ora dovrebbe essere aperta.Ci sbagliavamo.E di nuovo a fare il rosario.Ci rechiamo dunque ad un negozio in cui dovevo passare che,fortunatamente,è aperto.Vista la tendenza della giornata,optiamo per la ritirata.Torniamo dunque in aeroclub a consumare i nostri ultimi minuti a disposizione.La giornata finisce così con il mio ritorno a casa,tramite il bus delle 18.30,dove scopro la causa del mio guasto;un chiodo di 150000 cm che ha trapassato il copertone nuovo e si è divertito a devastare la camera d'aria,lasciandomi a piedi.Bene,spero di esser stato in grado di rendere questo poema quantomeno leggibile e non troppo palloso.Se lo avete trovato noioso potete aiutarmi tenendovi la vostra opinione per voi e non rompendomi le palle.Questo passa in convento.Provvederò a mandare una morbidissima sciarpa di lana nera al primo che commenterà il post!Viva i gatti!Saluti.